Secondo ponte sul fiume Tevere più curiosità che necessità opera fondamentale quando sarà completata la viabilità di collegamento San Giustino umbro

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Sansepolcro- Conclusa la realizzazione della viabilità di collegamento dalla scorsa settimana è aperto alla circolazione il secondo ponte sul fiume Tevere, in questi giorni in molti vi si sono recati più per la curiosità di provare l’attraversamento sul ponte in curva che per necessità, il ponte è pronto da diversi anni ed realmente funzionante con un primo intervento di realizzazione della viabilità di collegamento, diversamente non sarebbe servito proprio a niente, dovrà alleggerire la mole di traffico giornaliero che si riversa sull’altro ponte e sulla Senese Aretina dalla zona industriale verso il centro cittadino e viceversa, specialmente nelle ore di punta di entrata ed uscita dal lavoro, per ora non si verifica, ma questo effetto forse lo si vedrà meglio in autunno, quello estivo è un periodo dell’anno in cui c’è meno traffico per il caldo intenso che invita poco ad uscire, per le ferie estive, le vacanze, le scuole sono chiuse e per la poca conoscenza della stessa esistenza dell’attraversamento da parte dei cittadini, anche del versante umbro della vallata, avventori e turisti, per l’autunno l’augurio è che non si verifichino problematiche di aumento eccessivo di traffico a ridosso della strade intorno al centro cittadino. Via Bartolomeo della Gatta è la circonvallazione della città alla cui rotatoria è stata collegata la strada del ponte realizzato sul prolungamento di via dei Banchetti, che è stata adeguata a raccogliere il traffico di veicoli dal sotto passo della E45, dovrebbe incanalarli verso il quartiere Le Forche e più a sud con sbocco dal quartiere San Paolo più che in direzione della piccola rotatoria di Porta del Ponte da via Scarpetti. Il secondo ponte sul fiume Tevere sarà un’opera fondamentale quando sarà completata la viabilità di collegamento, manca a sud fino a raggiungere il confine verso San Giustino umbro con una strada alternativa su quel versante più o meno parallela a via Tiberina Sud. Adesso la realtà è quella di un opera costata oltre 5 milioni di euro, il 60% di risorse regionali ed il restante 40% di risorse comunali, a conti fatti il Comune ha investito una cifra che non è da meno della Regione. Da via dei Banchetti il collegamento poi è con via Malpasso nella zona industriale poco più di un chilometro e mezzo, l’impalcato invece è poco più di mezzo chilometro, a lato è stata realizzata una pista ciclopedonale per godersi il fiume Tevere, la campagna circostante, portare gli amici a quattro zampe a fare due passi, e raggiungere la zona commerciale ed industriale anche in bici o a piedi.  Sono passati poco meno di vent’anni da quando fu scelto e comunicato il luogo di realizzazione dell’infrastruttura stradale dall’amministrazione Franco Polcri, parte del finanziamento e progettazione sono un “regalo” per così dire dell’amministrazione Daniela Frullani, l’avvio lavori dell’amministrazione Mauro Cornioli e la consegna ai cittadini con viabilità collegamento da parte dell’amministrazione Fabrizio Innocenti. Il secondo ponte sul fiume Tevere è stato intitolato alla memoria di Carlo Spini e Gabriella Viciani i coniugi deceduti nel disastro aereo del marzo 2019 a Nairobi, nel Sud Sudan prestavano attività di volontariato sanitario.

Anna Maria Citernesi