Diocesi ed Ordine religioso Premostratensi nella causa civile avviata dai familiari di Gerrina Piscaglia Tribunale di Arezzo rigettato l’istanza di estromissione giudizio avanzata dai legali della curia e dell’istituto, per omicidio con distruzione di cadavere della 50enne condannato in via definitiva l’allora parroco di Cà Raffaello

badia tedalda

Valtiberina Toscana Badia Tedalda- Le due istituzioni Diocesi ed Ordine religioso dei Premostratensi al quale padre Gratien Alabi apparteneva rimangono nella causa civile avviata dai familiari di Gerrina Piscaglia, sparita il 1° maggio del 2014, il Tribunale di Arezzo ha rigettato l’istanza di estromissione dal giudizio avanzata dai legali della curia e dell’istituto religioso, la prossima udienza il 1° marzo 2023. La richiesta di risarcimento di 1 milione di euro è stata avanzata dalle sorelle di Guerrina, per omicidio con distruzione di cadavere mai ritrovato della 50enne è stato condannato in via definitiva l’allora parroco di Cà Raffaello padre Gratien, probabile verrà avanzata in un altro procedimento autonomo anche dal marito e dal figlio della donna altrettanta richiesta di risarcimento.

Anna Maria Citernesi