Valle dell’Alto Tevere al centro di un progetto per la candidatura a capitale della cultura 2026 “Aver depositato la domanda, è già un risultato eccellente” afferma Ferrer Vannetti presidente onorario di Confartigianato imprese Arezzo che dà sostegno incondizionato

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Arezzo- Valle dell’Alto Tevere al centro di un progetto per la candidatura a capitale della cultura 2026. Sono quindici i comuni coinvolti nello specifico, e due le regioni, l’Alta Valle del Tevere toscana e umbra è candidata capitale italiana della cultura 2026 con il Cantico delle Culture un dossier per gli 800 anni della scomparsa di san Francesco. “Aver depositato la domanda, è già un risultato eccellente” afferma Ferrer Vannetti presidente onorario di Confartigianato imprese Arezzo che dà sostegno incondizionato al progetto. “È il segnale che quando ci sono le volontà, un progetto serio e una idea di cultura diffusa, si possono fare grandi cose” aggiunge Vannetti. Oltre 60 pagine di progetto per dare risalto a uno spaccato del territorio tiberino dove si respira in ogni angolo l’atmosfera francescana, ma non solo. “Qui ci sono cammini, eremi, un percorso tra La Verna e Assisi i principali luoghi della vita di Francesco. Ma non dimentichiamoci che questa terra ha dato i natali anche a tanti personaggi che hanno eccelso in svariati campi come Luca Pacioli, Michelangelo Buonarroti, Piero della Francesca e Alberto Burri per citarne solo alcuni” aggiunge Vannetti. “A metà dicembre verranno decretate le dieci città finaliste, ma possiamo dire che questa grande armonia istituzionale, rappresenta già un grande successo che aldilà del risultato finale che siamo convinti sarà positivo, ci fa ben sperare per futuri e proficui progetti per mettere in risalto storia, tipicità e produttività di questo territorio”.

Anna Maria Citernesi