Con l’inizio del nuovo anno scolastico ripartita vigilanza istituti scolastici

sansepolcro scuola santa chiara

Sansepolcro- Con l’inizio del nuovo anno scolastico è ripartita l’attività di vigilanza presso gli istituti scolastici da parte di alcune associazioni di volontariato. L’Amministrazione mette in atto questo “nuovo” servizio per favorire la costruzione di un sistema di sicurezza all’entrata e all’uscita dai plessi dell’Istituto Comprensivo Statale tramite una fattiva partecipazione alla vita comunitaria di Associazioni locali di volontariato, per raggiungere scopi di rilevanza sociale, ponendosi come possibilità concreta di rafforzare le relazioni intergenerazionali perché vi partecipano anziani ed il progetto è sempre quello vecchio del comune che risale al 2012 del Nonno Vigile. La collaborazione dei volontari ha valore preventivo ed educativo non repressivo, ed esclude tutti quelli che sono i compiti propri della Polizia Municipale e le attività degli operatori sono prestate ad esclusivo titolo di volontariato e sono le associazioni Ada, Anap-Ancors e Gruppo Comunale Sansepolcro Altotevere Volontari di Protezione Civile, ma anche altre associazioni potranno aggiungersi dietro formale richiesta al Comune che concede anche un piccolo contributo in denaro. I volontari sostano in prossimità degli edifici scolastici in zona Campo Sportivo e in zona Santa Chiara nei giorni di apertura della scuola. I volontari sono facilmente riconoscibili poiché il Comune consegna abbigliamento idoneo alla loro riconoscibilità, che gli stessi sono tenuti a riconsegnare al termine dell’anno scolastico in buono stato di conservazione, fatto salvo il naturale deterioramento dovuto ad un uso appropriato. Inoltre, per la migliore realizzazione del progetto, le Associazioni individuano un coordinatore tra i volontari che informa periodicamente del suo andamento i referenti comunali del progetto. Il coordinatore ha il compito di organizzare la presenza dei volontari prevedendone quando possibile la sostituzione in caso di impedimento.

Anna Maria Citernesi