Conferenza La promessa del Graal Piero Ferrucci apre le attività di Arezzo Psicosintesi

piero ferrucci

Arezzo- Il nuovo anno di attività di Arezzo Psicosintesi si apre venerdì 31 ottobre, alle 18.30, con un appuntamento allo Spazio Seme: la conferenza La promessa del Graal tenuta dal filosofo, psicoterapeuta e scrittore Piero Ferrucci, figura di riferimento internazionale della psicosintesi. Nel corso dell’incontro il mito del Graal sarà esplorato come simbolo del compimento umano e della ricerca del senso profondo dell’esistenza. Allievo diretto di Roberto Assagioli, fondatore della psicosintesi, Ferrucci guiderà il pubblico in un viaggio simbolico e psicologico in cui il Graal non è un oggetto esterno, ma la realizzazione più autentica del sé, raggiungibile attraverso prove, consapevolezze e trasformazioni interiori. Un invito a riflettere sul cammino personale e collettivo, mettendo in dialogo psicologia, filosofia e vita quotidiana, nella prospettiva di una crescita armonica e integrata. L’iniziativa inaugura il programma 2025/2026 di Arezzo Psicosintesi, che proseguirà con conferenze, corsi tematici, percorsi formativi e laboratori esperienziali dedicati alla conoscenza di sé e allo sviluppo delle potenzialità umane, in parte online e in parte in diversi luoghi della città, tra cui Fondazione Arezzo Comunità, Libreria Feltrinelli Point e Spazio Seme. Arezzo Psicosintesi è un’associazione che da anni diffonde in città i principi della psicosintesi, un approccio psicologico che integra dimensione scientifica e visione umanistica dell’essere umano sviluppato da Assagioli a partire dagli anni ’20 come evoluzione della psicoanalisi e riconosciuto a livello internazionale. L’associazione aretina propone ogni anno conferenze, gruppi di lavoro, incontri e percorsi formativi. Si propone come luogo di educazione alla consapevolezza, dove esplorare i molteplici aspetti dell’essere umano e favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali e relazionali. In continuità con la visione di Assagioli promuove un approccio aperto e inclusivo, che unisce scienza e spiritualità, interiorità e azione, in una prospettiva evolutiva e umanistica. L’incontro è aperto a tutti.