Rosso e nero Galleria Magi vestita a festa della Festa di San Martino e dei Bringoli, occasione propizia per inaugurarla riqualificata, ammirata da numerosi cittadini, turisti ed avventori arrivati nel paese per gustare i piatti della tradizione enogastronomica locale
Anghiari- Rosso e nero alla Galleria Magi vestita a festa nello scorso fine settimana della Festa di San Martino e dei Bringoli, riaperta di recente anche al passaggio di veicoli oltre che di pedoni garantito anche nel corso dei cantieri di riqualificazione, i lavori si sono conclusi lo scorso mese ed hanno riguardato anche la risistemazione delle pareti laterali e la facciata sul versante di Corso Matteotti, ammirabile anche da piazza Baldaccio, ed il fondo stradale che collega piazza IV Novembre con Corso Matteotti e poi con la stessa piazza Baldaccio. La festa è stata l’occasione propizia per inaugurarla riqualificata, ammirata da numerosi cittadini, turisti ed avventori arrivati nel paese per gustare i piatti della tradizione enogastronomica locale. Tendaggi neri ai due lati della galleria e tappeto rosso sopra il quale sono stati apparecchiati tavoli al coperto per gustare nello specifico i bringoli anghiaresi conditi con sugo di carne, finto e vegetariano, brustichino, salsicce arrosto e castagne con vino nuovo preservando la nuova pavimentazione da eventuali macchie, come pavimentazione è stato scelto il marmo travertino, materiale resistente, ma anche scivoloso in contesti umidi come diventa la galleria in inverni particolarmente rigidi quando gela anche al coperto, o quando si bagna nel caso di piogge violente, il tendaggio ha contribuito arricchendo il colpo d’occhio complessivo, non che ce ne fosse stato bisogno data la raffinatezza architettonica della galleria, della pareti, delle colonne e volte, e l’appropriatezza del restauro, in caso di intemperie avrebbe protetto ulteriormente la galleria con i suoi ospiti. La Galleria Magi, intitolata all’ingegnere militare Girolamo Magi, in passato era mercato coperto ed è conosciuta anche come Le Logge, come le altre gallerie realizzate nelle grandi città del Paese da Milano a Napoli passando per Genova, era stata stata restaurata nel 1993 ed è uno dei luoghi simbolo del paese che con la riqualificazione recupera ulteriormente in decoro urbano.
Anna Maria Citernesi