Confartigianato festeggia i Maestri Artigiani Steve Angeli, Pietro Fabbroni e Roberto Gallorini i nuovi riconosciuti dalla Regione Toscana custodi di saperi che fanno grande l’artigianato toscano

Arezzo- Sono tre i nuovi Maestri Artigiani che hanno ricevuto dalla Camera di commercio l’attestato di qualifica per il prestigioso riconoscimento previsto dalla Legge regionale sull’artigianato della Toscana. Si tratta di Steve Angeli, titolare del laboratorio orafo Steli d’Oro di Arezzo, Pietro Fabbroni, scalpellino e scultore dei materiali lapidei della Bottega “BIRI” di Terranuova Bracciolini e Presidente di Confartigianato artistico e Roberto Gallorini incastonatore, incisore e gemmologo di Castiglion Fiorentino. Grande soddisfazione per Confartigianato che vede premiati, oltre al suo rappresentante della categoria dell’artigianato artistico anche altre due imprese associate dell’oreficeria artistica. “La qualifica di Maestro Artigiano” afferma il presidente di Confartigianato Maurizio Baldi “viene attribuita dalla Camera di Commercio a coloro che possano dimostrare una lunga esperienza professionale in uno dei mestieri dell’artigianato artistico e che abbiano dimostrato non solo eccellenti capacità nel proprio lavoro, ma soprattutto una particolare attitudine all’insegnamento. I Maestri Artigiani riconosciuti dalla nostra normativa regionale possono giocare un ruolo fondamentale nella trasmissione alle nuove generazioni dei mestieri d’arte. Quello di cui sono depositari è infatti un patrimonio di conoscenze e competenze che non possiamo permetterci di disperdere non solo per la sopravvivenza delle nostre botteghe d’arte, ma anche per la tutela della identità culturale dei territori toscani”. Steve Angeli da oltre vent’anni svolge l’attività di artigiano orafo eseguendo lavorazioni in conto terzi e creando gioielli su commissione dei suoi clienti. Grazie all’utilizzo di microscopi e tecnologie all’avanguardia il laboratorio orafo esegue lavori di saldatura ed incisione laser, progettazione e prototipazione 3D. Il laboratorio orafo di Steve Angeli crea gioielli unici su commissione coniugando le tecniche tradizionali dell’arte orafa con le più avanzate tecnologie del design. Erede della decennale tradizione familiare della bottega d’arte avviata dal padre Paolo, Pietro Fabbroni si dedica da oltre 20 anni con passione alla lavorazione del materiale lapideo. Si occupa di restauro conservativo, progettazione, realizzazione e messa in opera di elementi architettonici, manufatti e complementi d’arredo per interni ed esterni. Lavori in pietra serena ed in marmo come ad esempio pavimenti, caminetti, scale, cornici di porte e finestre gli vengono commissionati da una vasta clientela italiana ed internazionale. Roberto Gallorini, si dedica all’incastonatura ed alla creazione di oggetti di alta gioielleria. Le sue creazioni nascono dall’utilizzo delle nuove tecnologie del design industriale e dalla padronanza delle tecniche artigianali dell’oreficeria artistica di scuola fiorentina. Dopo l’apprendistato compiuto nei laboratori orafi di Valenza Po, ha approfondito la sua passione per la gemmologia attraverso numerosi corsi di specializzazione. Grazie ad un’esperienza di oltre quarant’anni realizza modelli e campioni in conto terzi e gioielli personalizzati per la sua clientela privata. È iscritto nell’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale di Arezzo, nei ruoli della CCIAA di Arezzo e del Collegio Periti Italiani di Roma. Steve Angeli, Pietro Fabbroni e Roberto Gallorini si aggiungono dunque agli altri 14 Maestri Artigiani della provincia di Arezzo. Si tratta di Stefania Bracci, restauratrice e decoratrice, Andrea Roggi, ceramista, Santi del Sere, falegname e restauratore del legno, Alano Maffucci, orafo e virtuoso dell’arte sacra, Piero Stocchi e Lina Sposato, pastai, Luisa Bisaccioni, decoratrice, Mazzi Graziella, modellista per confezioni e sarta su misura, Enzo Isolani, gemmologo, orafo e incastonatore, Nadia Presenti, restauratrice, Aldo Cappetti, pellettiere, Carlo Donati, stilista della sartoria, Massimo Savelli, artigiano della tessitura del panno del casentino e Otello Tapinassi, ceramista.