Videosorveglianza solo agli ingressi città, in centro storico slitta problema tecnico, sporco problematica corso principale deiezioni liquide cani bottiglietta acqua, segnaletica con regole da seguire controlli della Polizia municipale

Sansepolcro- Videosorveglianza solo agli ingressi della città, in centro storico slitta al prossimo anno perchè si è verificato un problema tecnico, ne verranno installate 8 sono telecamere di contesto che possono registrare le immagini e ad alta risoluzione. C’è una problematica che sta particolarmente a cuore a commercianti, residenti e cittadini più in generale che continuano a considerare il centro storico sporco. In effetti specialmente il lunedì mattina, ma già anche la domenica sera, se si guarda a com’è ridotto il corso principale non c’è che prendere atto per agire concretamente di quanto si verifica e cioè che alla sera, nel fine settimana specialmente la domenica che i negozi sono chiusi ad ogni angolo, vaso di piante ed arredo rivoli di pipì dei cani, anche a meno di mezzo metro di distanza uno dall’altro, la problematica riguarda specialmente il corso principale, l’angolo tra piazza Torre di Berta e via XX settembre spesso è anche maleodorante. Chi va a spasso e porta a spasso il proprio cane non è a conoscenza delle corrette regole di comportamento e molti di quelli che le conoscono se ne infischiano di rispettarle, sgambano loro e sgambano i loro amici a quattro zampe, praticamente li portano a fare i bisogni in centro storico. Il regolamento prevede nello specifico delle deiezioni liquide dei cani che il proprietario si porti la bottiglietta di acqua per pulire e rinfrescane dove sporca, per evitare di vietare il passeggio dei cani occorrerebbe quanto meno installare una segnaletica con le regole da seguire per il rispetto del regolamento ed aumentare i controlli della Polizia municipale, sono previste multe per chi non rispetta le semplici regole che poi sono di rispetto anche per gli altri e per il bene pubblico, gli angoli bei palazzi, la pavimentazione sono tutti sporchi.

Anna Maria Citernesi