Traporto scolastico locale Consiglio comunale non approvata la mozione del gruppo consiliare di opposizione Adesso Riformisti argomento slittato in Commissione Affari Generali Il consigliere comunale di maggioranza gruppo consiliare Borgo Centro Tonino Giunti “inappropriato presentare una mozione su un tema così ampio e che si possa approvare questa mozione, l’argomento necessita di essere studiato approfonditamente, analizzato e discusso con molta attenzione perché ci sono una serie di problemi e di equilibri anche di risorse che vanno ben oltre”

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Sansepolcro- Traporto scolastico locale per l’anno scolastico in corso c’è stato un sensibile aumento per i ragazzi che scelgono di andare a studiare nelle scuole di altre regioni, stessa cosa per quelli che vengono a studiare in vallata, devono cambiare autobus e fare due abbonamenti con tariffe diverse, nel recente Consiglio comunale non è stata approvata la mozione del gruppo consiliare di opposizione Adesso Riformisti sul trasporto pubblico locale che avanzava la necessità di una apposita convenzione, l’argomento è slittato in Commissione Affari Generali, che se ne occuperà in futuro. Il consigliere comunale di maggioranza del gruppo consiliare Borgo Centro Tonino Giunti ha sottolineato che è inappropriato presentare una mozione su un tema così ampio e che si possa approvare questa mozione, l’argomento necessita di essere studiato approfonditamente, analizzato e discusso con molta attenzione perché ci sono una serie di problemi e di equilibri anche di risorse che vanno ben oltre ciò che è stato riportato dall’opposizione e nel corso del dibattito. Giunti sul tema ha spiegato nei dettagli le fasi che hanno portato alla situazione attuale del trasporto pubblico locale che non deve essere tradotto solo ed esclusivamente nei bus scolastici, ha evidenziato che attualmente il servizio non è migliorato rispetto al passato, basti pensare alle aree deboli, è evidente che la scelta stabilita dalla Regione di optare per il gestore unico, a suo parere, è stata fallimentare perché il nostro territorio è vario e complesso, non esistono solo ed esclusivamente città metropolitane. Nel dettaglio, il tema sul tavolo tecnico svoltosi a livello provinciale nel quale in alcune zone è stato fatto un accordo fra province diverse, per esempio con Perugia per la zona di Cortona, ha riferito anche che le notevoli differenze fra i vari servizi regionali nell’applicare gli abbonamenti e i relativi importi, che oltretutto influenzano le scelte delle famiglie anche sull’iscrizione degli indirizzi scolastici, anche per difendere le eccellenze scolastiche di zona. Altra problematica sono le coincidenze fra le linee, crea enormi disagi ai cittadini, soprattutto sull’ambito scolastico. Infine ha chiarito che per tutelare i servizi delle aree interne deboli, le Amministrazioni dovranno investire con risorse proprie perché la Regione non le sovvenzionerà più e questo avverrà da settembre. La consigliera comunale Alberti ha ritirato la mozione ed accettato di rinviarla per discuterla in Commissione Affari Generali quanto prima, anche analizzando la Convenzione stipulata fra Arezzo e Perugia per la Zona di Cortona e Città della Pieve, che a suo parere dovrà essere presa da esempio. La mozione comportava impegnare il Consiglio comunale e l’Amministrazione a creare un tavolo partecipato con gli assessori regionali di Umbria e Toscana, i sindaci dei paesi dell’alta valle del Tevere, i delegati delle due aziende di trasporti Autolinee Toscane e Busitalia Umbria, a parere dell’opposizione ne avrebbero beneficiato molte famiglie della nostra valle seguendo l’esempio di quanto successo in Valdichiana, e ad organizzare tale tavolo partecipato non oltre il 31 maggio per avere tempo necessario per la messa in pratica della nuova convenzione entro settembre.

Anna Maria Citernesi