Manuale di sopravvivenza – sulla felicità di e con Chiara Claudi spettacolo allo Spazio Seme L’evento Arezzo Psicosintesi insieme a Spazio Seme e Voci Danzanti Art company, nell’ambito di attività e incontri 2023/2024

chiara claudi

Arezzo- Che cos’è la felicità? Cosa sono le emozioni? Quanto incidono nella nostra vita? Ecco alcune delle domande che ci spingono a voler essere più consapevoli del mondo che abbiamo dentro e dell’incredibile universo che è la nostra mente. Si parte da qui domenica 3 marzo alle 18 presso Spazio Seme per lo spettacolo Manuale di sopravvivenza – sulla felicità di e con Chiara Claudi, attrice, cantante, vocal coach, insegnante presso la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, diplomata all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, counselor psicosintetico. L’evento è organizzato da Arezzo Psicosintesi, insieme a Spazio Seme e Voci Danzanti Art company, nell’ambito del programma di attività e incontri 2023/2024. Lo spettacolo è una “lezione di psicologia cantata”, che racconta il viaggio interiore che ognuno di noi può intraprendere desiderando un momento di serenità. Protagoniste sono le voci, espresse attraverso le variazioni e le modulazioni dell’attrice Chiara Claudi, voci della nostra mente e dei nostri pensieri, voci delle nostre emozioni, che trasformate in personaggi, popolano il palcoscenico. L’attrice dà vita a una serie di personaggi curiosi e farseschi, che danno voce a quei dialoghi sui massimi sistemi che nascono nella testa di tutti e che in qualche modo guidano le nostre scelte nel mondo. Musica, leggende indiane, momenti di vita vissuti, folli dialoghi interiori e canzoni sono gli strumenti usati dall’attrice per guidare il pubblico in questo viaggio verso la ricerca della felicità. Tra Gaber, Battisti, Mercede Sosa, Lucio Dalla e le canzoni inedite di Laura Raimondi, la musica fa capolino tra momenti irriverenti, esilaranti e riflessivi, diventando lo snodo vitale delle emozioni nascoste nelle parole. Sul palcoscenico spoglio ci sono due microfoni, uno sgabello e una voce che risuona. La quarta parete cade e il dialogo dell’attrice con il pubblico resta senza filtri, come nella tradizione del teatro canzone. Una scenografia scarna a simboleggiare la solitudine che ognuno di noi affronta nel proprio viaggio interiore. Un monologo in concerto che cerca una connessione con il pubblico, una musica che abbraccia il silenzio, un’attrice che dopo un lungo e dorato percorso si confronta con il personaggio più difficile da recitare: se stessi. Lo spettacolo è preceduto il sabato da un laboratorio di Chiara Claudi sulla relazione corpo-voce e il rapporto tra espressione vocale e le emozioni dal titolo La voce in movimento (Spazio Seme, sabato 2 marzo dalle ore 10 alle ore 17) che anticipa i temi dello spettacolo-incontro di domenica. Un evento fortemente voluto da Arezzo Psicosintesi, che si inserisce in una fitta agenda di eventi, incontri e laboratori. Gianni Bruschi, da ottobre 2023 presidente dell’associazione, commenta “Il programma 2023/2024 di Arezzo Psicosintesi propone questo anno un vasto calendario di incontri gratuiti, corsi, laboratori e conferenze sia online che in presenza. Il focus per il 2024 è il rapporto con l’arte, la bellezza e il corpo come veicolo principale di cambiamento, trasformazione della persona e del suo benessere. Per questo abbiamo previsto l’intervento laboratoriale e la conferenza spettacolo di Chiara Claudi, attrice e cantante oltre che Psicosintesista e formatrice. Ma anche altri interventi proposti prossimamente da professionisti hanno uno sguardo verso le arti performative e sono accessibili a tutti, come il laboratorio TaroTeatro – i Tarocchi narrano storie da scrivere e da mettere in scena -, con Andrea Bocconi e Francesca Barbagli. Per le conferenze quest’anno abbiamo scelto la Casa Museo Ivan Bruschi, luogo suggestivo, pieno di arte e storia, e grazie al vicesindaco Lucia Tanti e al direttore Alfredo Provenza, che hanno approvato l’adesione di Arezzo Psicosintesi alla Fondazione Arezzo Comunità, con sede negli spazi rinnovati dello storico palazzo di via Pellicceria, abbiamo adesso un luogo fisico dove svolgere iniziative in presenza e aperte prossimamente alla cittadinanza, accanto a realtà quali Unesco, Università dell’Età Libera e Toscanabile.”. Arezzo Psicosintesi è l’associazione aretina che propone e promuove la corrente psicologica psicosintetica, che si ispira ai principi della psicologia umanistica, tesa allo sviluppo armonico della personalità e che lavora concretamente per la conoscenza, crescita e trasformazione personale dell’individuo in cui ciascuno, partendo da ciò che è, ha il potere di attuare le sue potenzialità individuali, attraverso un lavoro guidato, ma essenzialmente autoformativo. La psicosintesi si applica ai campi dell’autoformazione, dell’educazione, della terapia e delle relazioni interpersonali e sociali. È stata ideata da Roberto Assagioli, psichiatra nato a Venezia nel 1888 e definito lo “scienziato dello spirito”. Assagioli ha vissuto a Capolona, vicino ad Arezzo, negli ultimi anni della sua vita, trascorrendo lunghi periodi di studio e di insegnamento con allievi di tutto il mondo.