Iscrizioni commemorative al Campaccio tutto il parco in memoria di David Maria Sassoli, Sala del Consiglio comunale dell’avvocato Mario Baragli primo sindaco della città, piazzale antistante Palazzetto dello Sport del professor Pellico Barbagli preparatore atletico

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Sansepolcro- Iscrizioni commemorative o meglio intitolazioni diverse novità, in questi giorni l’Amministrazione ha confermato che al Campaccio, nelle zona del polo scolastico vicino a Largo Monsignor Luigi di Liegro il parco privo di denominazione verrà intitolato in memoria di David Maria Sassoli considerati, in particolare, la serietà ed autorevolezza di Sassoli, in quanto giornalista, politico e uomo del dialogo sempre attento alle istanze degli ultimi ed il suo forte legame con la città di Sansepolcro in diciotto anni di lavoro con l’Associazione Cultura della Pace ed in particolare verrà intitolato tutto il Parco, comprendente la parte ove insiste l’anfiteatro, l’area giochi per bambini, le aree verdi circostanti e la struttura polifunzionale attualmente concessa ad una associazione culturale. La Commissione comunale per la Toponomastica e le Iscrizioni Commemorative ha dato parere positivo. Inoltre la Commissione comunale questa settimana esaminerà le proposte di intitolazione della Sala del Consiglio comunale in memoria dell’avvocato Mario Baragli che è stato il primo sindaco della città nel Paese divenuto Repubblica democratica ed il piazzale antistante al Palazzetto dello Sport in memoria del professor Pellico Barbagli del Torneo Barbagli, il trofeo internazionale di basket. Lo scorso anno sono stati i cent’anni della nascita del professore, uno dei primi preparatori atletici usciti dalla Farnesina, la scuola di sport più importante d’Italia che ha la chiara idea di fare dello sport una cultura. Inizia con il calcio, ed è stato anche preparatore atletico dei giocatori ingaggiati per la squadra di calcio della dirigenza della Buitoni. Negli anni ’50 oltre alla celebrata squadra di calcio che milita in serie D, ha anche una vera e propria squadra di pallacanestro, squadra di pionieri che diede il via a un vero e proprio movimento meta di tornei ed esibizioni internazionali. Pallacanestro, atletica leggera, ginnastica artistica, ginnastica correttiva, scherma, nuoto, pugilato, giochi di bandiera e il lungo lavoro di riabilitazione motoria che dagli anni ‘60 intraprende con i ragazzi diversamente abili. Nel 1963 apre la prima palestra sportiva della Valtiberina. Fisioterapia, Chinesiterapia, Isometria, Rieducazione, insomma un innovatore educatore rivoluzionario, la pallacanestro soprattutto, negli anni ’50 era una disciplina sportiva praticata solo nelle grandi città, ma al Borgo diventa realtà anche nelle scuole, dove il Professore svolge la sua attività didattica con tenacia e determinazione superando anche gli ostacoli.

Anna Maria Citernesi