Giorno del ricordo a Porta Fiorentina Largo Martiri delle Foibe per non dimenticare gli orrori del passato A Tito verrà tolta l’onoreficenza della Repubblica italiana

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Sansepolcro- Giorno del ricordo il 10 febbraio solennità civile e nazionale per ricordare gli eccidi delle foibe e l’esodo giuliano dalmata durante e subito dopo il secondo conflitto mondiale, 350 mila esuli furono costretti a lasciare la loro terra per la atrocità commesse dal regime titino. A Porta Fiorentina l’intitolazione Largo Martiri delle Foibe è anche e soprattutto un modo per diffondere la conoscenza di quei tragici fatti tra i giovani che ora hanno un motivo in più per conoscere la storia contemporanea e non dimenticare gli orrori del passato ed anche per i meno giovani, che ancora conoscono poco la storia, troppo sottaciuta. Quest’anno per il maltempo non è stato possibile celebrare la Giornata del ricordo delle foibe in Largo Martiri delle Foibe. A Tito, maresciallo Josip Broz ex presidente della Juogoslavia, verrà tolta l’onoreficenza della Repubblica italiana conferita nel 1969. La Commissione Affari istituzionali della Camera ha approvato il testo base che modifica la normativa prevedendo che la revoca delle onorificenze possa avvenire anche post mortem recante “In ogni caso incorre nella perdita delle onoreficenza l’insignito, anche se defunto, che si sia macchiato di crimini crudeli e contro l’umanità”. La maggioranza può procedere alla richiesta della revoca.

Anna Maria Citernesi