Coro Città di Piero Domenico Stella ottava edizione Cori Voci D’Autunno nella Chiesa di San Francesco opportunità turistica, le formazioni ospiti fin dal mattino hanno potuto visitare Museo Civico, centro storico e campanile della Cattedrale, a pranzo nel Chiostro del Convento di San Francesco, la Rassegna un grande successo di pubblico e attenzione dalle maestranze e dalle autorità religiose

manifestazione cori

Sansepolcro- Il Coro Città di Piero Domenico Stella diretto da Paolo Fiorucci e Bruno Sannai dopo tre anni di sosta forzata legata agli eventi pandemici ha varato l’ottava edizione della Rassegna dei Cori Voci D’Autunno che si è svolta ieri pomeriggio nella Chiesa di San Francesco. Ospiti il Coro Lunigiana (Massa Carrara) diretto da Primo Ceccarelli, I Cantori di Perugia e la Corale polifonica di Ponte Valleceppi diretti dal Maestro Vladimiro Vagnetti e, ad aprire la manifestazione, il gruppo Musici della Società Balestrieri Sansepolcro di cui è responsabile Massimo Zanchi. Assente invece, differentemente da quanto annunciato nelle locandine, il Coro del Santissimo Sacramento di Urbino per un caso di Covid che ha fermato il direttore della formazione. Collaborazioni che si consolidano e nuovi incontri, opportunità di crescita culturale e musicale e di conoscenza di nuovi repertori e brani. Parlare di accrescimento culturale e di opportunità turistica è pertinente, non è un caso che le formazioni ospiti fin dal mattino hanno potuto visitare il Museo Civico, il centro storico e il campanile della Cattedrale, rimanendo a pranzo nel Chiostro del Convento di San Francesco. Nata nel 2013, la Rassegna, se pure ereditando una tradizione ben più antica, ha ottenuto un grande successo di pubblico e attenzione dalle maestranze e dalle autorità religiose. Presenti nel pubblico, tra gli altri, il vescovo Riccardo Fontana e il presidente del Consiglio comunale Antonello Antonelli che sono stati coinvolti per la consegna delle targhe di rito ai cori ospiti. Il concerto è stato presentato da Michele Foni e l’iniziativa si è avvalsa della collaborazione di alcuni privati e di alcuni sponsor per la migliore accoglienza dei cori ospiti, tra cui Donatella Zanchi e Bruno Tredici. Enti patrocinanti la Regione Toscana, il Comune, l’Associazione Cori della Toscana e gli Amici della Musica. L’Ave Maria, del compositore polacco Michal Lorenc, proposta nell’arrangiamento dello spagnolo Fermin Villaescusa, uno dei brani del coro locale che ha dimostrata accanto alla perfetta organizzazione, riconosciutagli da tutte le formazioni presenti, anche una ottima preparazione. Il Coro di Sansepolcro, di cui è presidente Elena Carboni, si è avvalso, come ormai fa tradizionalmente, della collaborazione del pianista Lorenzo Tosi e della voce di Michela Leonardi solista nell’Ave Verum del compositore Gallese Karl Jenkins, ultimo brano del loro programma. I coristi del Coro Lunigiana, solo maschile, diretti da Primo Ceccarelli hanno interpretato, tra l’altro, “Pavana” di Bepi de Marzi. “Ora canti sola,/Pavana, lungo i fiumi,/e non sento la tua voce,/ e non trovo le tue mani./- questo il testo del brano – Pavana, Pavana bella,/Pavana, la tua voce,/ Pavana, le tue mani./Pavana d’amore,/bella Pavana, bella”. Una bella Padovana, dalle mani segnate dal duro lavoro, viene chiamata incessantemente dalle due sponde del Po’, questo è il fatto narrato dalla canzone, e il direttore del coro della Lunigiana ha fatto dividere i suoi coristi in due ali quasi fossero sui due argini. Un atro bel momento musicale che si è aggiunto a quelli creati dalle altre formazioni. I Cantori di Perugia unito alla Corale polifonica di Ponte Valleceppi e diretti dal Maestro Vladimiro Vagnetti, hanno invece incantato con il Kyrie, il Gloria, il Credo e l’Agnus Dei della Misa Tango e Misa a Buenos Aires, per la prima volta eseguita a Sansepolcro, del compositore argentino Martin Palmeri brano formidabile e fantasioso che esalta i testi sacri della Messa attraverso le tecniche tipiche del Tango. La formazione umbra si è avvalsa della collaborazione al pianoforte di Oreste Calabria e della voce solista della Soprano Cristina Bonaca. Un folto pubblico, tanti applausi e tanti consensi, che stanno continuando a giungere in queste ore, sono la conferma del successo. Anche questa manifestazione, ascritta alla serie di iniziative che sembrano permettere a Sansepolcro di riappropriarsi dei propri appuntamenti tradizionali dopo la pandemia, ci ricorda la ricchezza del panorama associativo del territorio della Valtiberina toscana e del versante umbro. Da lodare infine l’importanza, come ha sottolineato il vescovo Fontana, dei momenti di riflessione in parole e musica dedicati dai musicisti al difficile momento di conflitto internazionale.

Amc