Complesso monumentale Giovanni Buitoni e mura urbane mediceo-malatestiane trasandatezza, pericolo e degrado strutturale, intanto pulizia fontanile Porta del Ponte

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Sansepolcro- E’ passata la Mille Miglia, e sono tornati a rombare anche i motori della rossa a Porta Fiorentina, il Borgo si merita di più di qualche passerella automobilistica, e fa il paio con la manifestazione I Primi dei Primi, siamo stati la prima industria di pasta alimentare prodotta da qui in tutto il mondo con la storia dei pastifici industriale ed artigianali che prosegue, si avuta anche la mitica sfilata di auto un passaggio veloce, ma il vestito della festa per la cartolina è stato indossato ancora con le scarpe rotte. Tra trasandatezza, pericolo e degrado strutturale al complesso monumentale Giovanni Buitoni ed alle mura urbane mediceo- malatestiane, che come tutti i monumenti esigono rispetto d’essere tenute nel decoro. Ed eccoci alle mura urbane (nella foto bastione di Santa Lucia) che anche in occasione della recente vetrina turistica è stato possibile “ammirare”, sono ancora più esposte nella loro condizione di abbandono e trascuratezza con la realizzazione dei nuovi percorsi pedonali, la passeggiata che lungo le mura dal parcheggione di viale Volta, a viale Pacinotti, anche in questo tratto il degrado è intollerabile, basti guardare lo scorcio a Porta Tunisi, porta fino al Viale Barsanti nel verde, offre una visuale poco edificante delle mura cittadine invase da erbacce, per non parlare come nel frattempo con il passare degli anni abbiano anche guadagnato il versante più curato lungo il parcheggio di San Puccio. Intanto programmata la pulizia del fontanile di Porta del Ponte nel parcheggione, anch’esso un bene da valorizzare in questo luogo dove, è ormai tradizione, viene allestita, nel contesto delle tradizionali Fiere di Mezzaquaresima, la sezione della Fiera dell’Agricoltura e degli animali dedicata ai mezzi agricoli, agli ortaggi, agli alberi da frutto e fiori. Quando anche il nuovo percorso sarà pronto nel lungo tratto sul versante di viale Barsanti, e quindi fruibile tutto, il diserbo corticale periodico e interventi di consolidamento strutturale, qualora anche questi si rendessero necessari, non sono più rinviabili, specialmente il diserbo corticale il minimo sindacale in questo caso, per una città che di economia da turismo certo non ha vissuto e non vive e non vivrà ma che comunque dà il suo contributo. E’ una battaglia di civiltà, di cultura, di amore per la propria identità, da vincere anche per quanto riguarda la qualità della vita di chi vive e lavora ancora al Borgo e vuole vedere la sua città curata e ordinata, diversamente di che turismo parla e che cartolina presenta l’amministrazione comunale del sindaco Fabrizio Innocenti?!

Anna Maria Citernesi