Alla memoria di Roberto Procelli intitolato il parcheggio attrezzato di Campo alla Fiera, per non dimenticare il giovane di leva militare tra le 85 vittime della strage alla stazione Centrale di Bologna, spettacolo serale al Teatro dei Ricomposti e Concerto dei Musicanti del Piccolo Borgo

Anghiari- Alla memoria di Roberto Procelli è stato intitolato il parcheggio attrezzato di Campo alla Fiera difronte al giardino pubblico con il belvedere affaccio sulla vallata, per non dimenticare il giovane di leva militare tra le 85 vittime della strage alla stazione Centrale di Bologna del 2 agosto del 1980. Nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria fu fatta esplodere una bomba per mano del terrorismo di matrice neofascista. Ogni anno i cittadini anghiaresi lo ricordano con una Santa Messa al cimitero di San Leo la frazione dove Procelli risiedeva e dove riposa con i genitori, e con uno spettacolo serale al Teatro dei Ricomposti, anche quest’anno molto partecipato, Concerto dei Musicanti del Piccolo Borgo, omaggio alla toscanità del cantautore vernacolare di Firenze Riccardo Marasco, che piaceva a Procelli, oltre ad un video di Gianni berretta e Nicolò Guelfi sulla sua vita e che raccoglie le testimonianze di quel tragico giorno. Il corpo del giovane militare fu il primo ad essere identificato accanto alla gabina telefonica del piazzale della stazione, voleva avvisare i familiari, avrebbe preso il treno per Firenze e ad Arezzo sarebbero andati a prenderlo, alle 10.25 esplose l’ordigno ed anche la sua vita fu spezzata, i familiari sono deceduti, Procelli era figlio unico, i parenti sono impegnati con istituzioni e cittadini a ricordare il giovane anghiarese e quella strage per verità e giustizia. Vittime 85, feriti 200, esecutori materiali della strage terroristi neofascisti, mandanti, e cioè ideatori, organizzatori e finanziatori, Licio Gelli e la loggia massonica deviata P2.
Anna Maria Citernesi