A1 stop sorpassi camion tra Incisa e Chiusi “Misura sproporzionata e ingiustificata” il presidente di Confartigianato Trasporti Stefano Biadetti “Provvedimento inaccettabile senza un confronto preventivo con la categoria”

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Arezzo- Confartigianato Trasporti Arezzo esprime netta contrarietà al provvedimento che introduce, da lunedì prossimo, il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti oltre 12 tonnellate nel tratto dell’A1 compreso tra Incisa-Reggello e Chiusi, per circa 90 chilometri. “E’ una misura nata sull’onda emotiva di tragici incidenti che comprendiamo nel dolore” afferma Stefano Biadetti presidente provinciale Confartigianato Trasporti “ma che riteniamo sproporzionata e inefficace perché applicata in modo lineare all’intera tratta senza distinguere i punti realmente critici e perché costringerà tutti i camion sulla sola corsia di destra generando lunghe colonne con un maggior rischio di tamponamenti tra mezzi pesanti e difficoltà ulteriori in presenza di trasporti eccezionali che viaggiano a basse velocità o di veicoli esteri con limitatori di velocità più restrittivi. A ciò si aggiunga il fatto che la misura è aggravata da un preavviso comunicativo di pochi giorni e dall’assenza di un confronto preventivo con la categoria”. “Non siamo per nulla favorevoli a un divieto di sorpasso esteso per 90 chilometri” aggiunge “è una scelta sproporzionata che può solo peggiorare la sicurezza creando incolonnamenti e aumentando i rischi per chi lavora ogni giorno in autostrada. Chiediamo l’immediata sospensione del provvedimento e l’apertura di un tavolo di confronto serio con il Ministero, la Società Autostrade e la categoria per individuare soluzioni mirate e realmente efficaci”. “Abbiamo appreso la notizia ieri dagli organi di stampa e la misura scatterà già lunedì, un preavviso insufficiente per riorganizzare turni di lavoro e consegne. La sicurezza è una cosa seria e una priorità ma si tutela con analisi e proporzionalità, non con divieti generalizzati e dettati dalle contingenze. Chiediamo quindi la sospensione immediata e l’attivazione di un tavolo tecnico per lavorare su tratti davvero critici, con eventuali attivazioni dinamiche (Cartelli ad indicazione variabile) e indicatori trasparenti per misurare gli effetti” spiega Francesco Meacci coordinatore di Confartigianato Trasporti. “Confermiamo la massima disponibilità a collaborare con le istituzioni e il gestore autostradale per definire interventi selettivi per segmenti e fasce orarie” aggiunge “riprendendo la lettera già inviata alle Istituzioni di riferimento – accompagnati da adeguata informazione alle imprese. Perché la sicurezza si costruisce con dati, proporzionalità e responsabilità condivisa, non con divieti “a pettine” decisi e comunicati in tempi troppo ristretti. Se non otterremo un reale confronto su tali tematiche non siamo disponibili ad accettare passivamente ogni imposizione e proporremo alle nostre imprese l’attuazione di azioni di tutela della categoria”.