Diga di Montedoglio iniziata la stagione irrigua riserva idrica a 129 milioni di metri cubi d’acqua, vallata Valtiberina aumento approvvigionamento per uso agricolo da 3 a 4 milioni e 200.000 metri cubi all’anno di fabbisogno

sansepolcro diga montedoglio

ValtiberinaToscanaSansepolcro- Diga di Montedoglio è iniziata la stagione irrigua nonostante l’estate sarà tra le più calde di sempre, le previsioni indicano temperature superiori alle medie degli ultimi vent’anni e piogge benefiche con elevata probabilità non si verificheranno, problematiche di siccità per gli agricoltori non vi saranno grazie alle abbondanti piogge invernali e primaverili, la diga di Montedoglio è una riserva idrica a 129 milioni di metri cubi d’acqua invasata, la conferma arriva dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale nei giorni scorsi si è svolto l’Osservatorio permanente sugli indirizzi idrici. L’accordo per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche dello schema Montedoglio per uso irriguo ed idropotabile che porta acqua al Lago Trasimeno che concretizza un sistema integrato di triangolo Montedoglio, Trasimeno, Valdichiana, un sistema di quadro generale era previsto per legge ma non era mai attuato, ed apre la strada al finanziamento dei distretti irrigui, Distretto irriguo 23 a Foiano della Chiana e Distretto irriguo 38-39 a Montepulciano, il fabbisogno della vicina Valdichina è stato fissato a 15 milioni di metri cubi di acqua all’anno, benefici anche alla vallata Valtiberina, che ha già un’efficace rete di adduzione idrica da completare e quindi potenziare, con già un aumento dell’approvvigionamento idrico per uso agricolo da 3 a 4 milioni e 200.000 metri cubi all’anno di fabbisogno. Il fabbisogno è stabilito su necessità reali. Anche il fabbisogno di acqua per uso potabile per Arezzo e zone vicine dell’aretino è stato aumento. La vicepresidente della Regione Toscana ed assessore all’Agricoltura caccia e pesca Stefania Saccardi è sempre al lavoro per i fondi per completare le reti idriche per portare l’acqua direttamente alle aziende agricole, al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini più opportuno chiedere la conferma della stazione Medioetruria a Creti, 80 milioni di metri cubi di acqua all’anno per un bacino agricolo che potrà estendersi a 18.000 ettari. Il sistema Montedoglio incentrato sul prezioso bacino artificiale contribuisce a tutelare le falde acquifere superficiali e sotterranee dai prelievi e quindi ovvia anche alla carenza di acqua dei corsi naturali nei periodi di siccità.

Anna Maria Citernesi