L’acqua della diga di Montedoglio salva il lago Trasimeno, scattato il soccorso toscano al lago umbro L’accordo per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche siglato dai presidenti delle regioni Toscana Eugenio Giani ed Umbria Stefania Proietti, verso il completamento dei sistemi irrigui del Sistema Occidentale Montedoglio

ValtiberinaToscanaSansepolcro- L’acqua della diga di Montedoglio salva il lago Trasimeno, è scattato il soccorso toscano al lago umbro, che significa 10 milioni di metri cubi di acqua all’anno a beneficio dell’agricoltura anche toscana, della Valdichiana che con gli squisiti prodotti freschi e di qualità degli agricoltori chianini raggiunge le nostre tavole attraverso i mercati settimanali, frutta e verdura, è la solidarietà che veleggia sulle acque di Montedoglio per alzare il livello dell’acqua del lago umbro, che soffre di siccità. La diga di Montedoglio è un bene statale, della cui acqua beneficia l’agricoltura dell’aretino, quindi anche della vallata, della Valdichiana e dell’Umbria. L’accordo per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche dello schema Montedoglio, la diga è il più grande bacino artificiale della Toscana con capacità di invasare 135 milioni di metri cubi di acqua, è stato siglato a Castiglion del Lago dai presidenti delle regioni Toscana Eugenio Giani ed Umbria Stefania Proietti, hanno partecipato le Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Centrale e Settentrionale ed il commissario straordinario nazionale Nicola Dell’Acqua. Si va verso il completamento dei sistemi irrigui del Sistema Occidentale Montedoglio, progetto nato negli anni ’60-’70, nello specifico si concretizza un sistema integrato di triangolo Montedoglio, Trasimeno, Valdichiana e si apre la strada al finanziamento dei distretti irrigui, Distretto irriguo 23 a Foiano della Chiana e Distretto irriguo 38-39 a Montepulciano. L’acqua garantirà una regolamentazione complessiva e ordinata, con priorità all’uso irriguo e idropotabile, ci ha lavorato la vicepresidente della Regione Toscana ed assessore all’Agricoltura, caccia e pesca Stefania Saccardi, che ha anche annunciato che saranno richiesti al commissario Dell’Acqua ed al ministro Matteo Salvini i fondi per completare le reti idriche per portare l’acqua direttamente alle aziende agricole, 80 milioni di metri cubi di acqua all’anno per un bacino agricolo che potrà estendersi a 18.000 ettari, quando si dice politica concreta. Al lavoro il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, Regione Toscana e Autorità di Bacino.
Anna Maria Citernesi