Troppo frettoloso di lasciare l’abitazione arrestato per detenzione e spaccio di cocaina rivenuto quantitativo per 17 mila euro, l’uomo con condanna precedente aveva violato l’arresto domiciliare Prosegue l’attività dei carabinieri di indagine e contrasto in città e nel territorio
di Anna Maria Citernesi
Sansepolcro- Di nuovo in carcere, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, un 43enne originario della Puglia da anni residente in città, i carabinieri lo hanno arrestato nel corso di un’operazione di indagine in materia di droga sfociata in una condanna precedente per la quale era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, ma aveva violato l’arresto domiciliare ed era stato sorpreso fuori dell’abitazione, segnalato all’autorità giudiziaria i militi dell’Arma vi si erano recati per prelevarlo e portarlo in carcere, ma alla loro vista l’uomo ha assunto un atteggiamento troppo frettoloso di lasciare la propria abitazione per non insospettire i carabinieri che hanno eseguito una perquisizione domiciliare rinvenendo 200 grammi di cocaina suddivisa in panetti e 12 dosi confezionate e pronte per lo spaccio, un quantitativo di stupefacente che immesso nel mercato avrebbe potuto fruttare 17 mila euro, rinvenuti anche un bilancino di precisione per la pesatura dello stupefacente e denaro in contante per 1.200 euro in banconote di vario taglio del cui possesso l’uomo non ha dato giustificazione, sono scattate le manette ed è stato portato nel carcere aretino di San Benedetto. Ma non è tutto quanto ad indagini ed operazioni di contrasto allo spaccio di droga. Appena due settimane fa i militi della locale Compagnia dei carabinieri hanno arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti una 18enne originaria del Marocco e residente in città dopo perquisizione domiciliare che aveva fatto seguito al fermo per eseguire un controllo di un’auto utilitaria che girava in centro storico e che alla vista dei carabinieri impegnati in un posto di controllo ha improvvisamente cambiato direzione insospettendo i militi, il conducente dell’auto, un 25enne ha rifiutato di sottoporsi al test per accertare l’eventuale guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti ed al quale sono stati sequestrati patente di guida e veicolo, dalla perquisizione del veicolo, dal quale proveniva un forte odore di droga, e delle persone a bordo rinvenute dosi di cocaina e ketamina nella disponibilità del possesso, è stata eseguita una perquisizione domiciliare dell’abitazione della ragazza dove sono stati rinvenuti quantitativi di ketamina, hashish, coltelli con residui della stessa sostanza e materiali per il confezionamento di droga. Prosegue l’attività dei carabinieri di indagine e contrasto dello spaccio di droga in città e nel territorio.