Trebbio preparativi per la tradizionale festa della parrocchia Intanto per la ex scuola elementare l’Amministrazione ha intenzione di completare in tempi brevi secondo stralcio lavori di restauro e recupero funzionale, importo complessivo 197.000 euro, metà contributo dalla Fondazione CR di Firenze

sansepolcro ex scuola trebbio

Sansepolcro- Al Trebbio preparativi per la tradizionale festa della parrocchia organizzata dalla locale Pro loco e che ci sarà il 3 luglio con un’anteprima il prossimo fine settimana. Intanto per quanto riguarda la ex scuola elementare dopo il primo stralcio di lavori di restauro e recupero funzionale che risalgono all’amministrazione passata (nella foto), l’Amministrazione ha intenzione di completare in tempi brevi l’intervento, per il secondo stralcio dell’importo complessivo di 98.500 euro finanziato interamente con fondi propri dell’Amministrazione, è iniziata una collaborazione con l’Associazione “Pro Loco Trebbio APS” dalla quale è emersa la comune volontà di partecipare ad un bando per completare gli interventi di recupero e rigenerazione della ex scuola elementare ottenendo un contributo dalla Fondazione CR di Firenze, per rendere prima possibile tale struttura completamente fruibile dalla cittadinanza e dalle Associazioni in generale, che vi vorranno organizzare eventi socio-culturali e ricreativi. L’importo complessivo dei lavori secondo stralcio e di 197.000 euro per cui per coprire l’altra metà necessaria di risorse si è pensato di partecipare al bando. La partecipazione al bando “Spazi Attivi” da parte del Comune infatti, potrà consentire, in caso di ammissione a finanziamento, la restituzione alla comunità della ex scuola della località più vicina al centro cittadino strutturalmente rigenerata e funzionale. L’importo massimo finanziabile comunque è pari a 150.000 euro ed il contributo della Fondazione CR Firenze non potrà superare il 50% del costo dell’intervento, sono ammessi a finanziamenti progetti che prevedano interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione e messa a norma di spazi fisici esistenti al chiuso o all’aperto, che siano di proprietà pubblica, che possano garantire un pieno utilizzo e fruizione dello spazio mettendolo a disposizione della più ampia collettività, garantendo un pieno utilizzo e fruizione anche da parte dei soggetti diversamente abili. C’è un “Accordo Unico di Partenariato” tra il Comune e l’Associazione “Pro Loco Trebbio APS” con il quale le parti intendono e possono formalizzare la propria collaborazione per la presentazione di un progetto a valere sul bando suddetto, con i relativi impegni, in caso di finanziamento da parte di CR Firenze. L’Associazione “Pro Loco Trebbio APS” dunque comparteciperà alla realizzazione del progetto mediante la realizzazione a propria cura e spese di lavori complementari. Il Piano di gestione triennale dello spazio “Ex scuola elementare del Trebbio” proposto dalla Associazione “Pro Loco Trebbio APS” è stato ritenuto idoneo e coerente con le finalità del Bando e per partecipare al bando “Spazi Attivi” ed è stato redatto dal Servizio Lavori Pubblici del Comune un progetto finalizzato al completo restauro e recupero funzionale dell’edificio, il progetto definitivo denominato “Edificio ex scuola della frazione Trebbio – Intervento di restauro e recupero funzionale. Secondo stralcio”, finalizzati alla valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico con la creazione di un centro polifunzionale di aggregazione. Siccome il progetto non è previsto negli atti di programmazione dell’Ente, gli interventi beneficiari dei contributi dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di comunicazione della delibera di Giunta, salvo proroghe concesse in corso d’opera, ed inoltre, l’immobile interessato dall’intervento è sottoposto a tutela ma l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Siena Grosseto e Arezzo c’è già, in caso di assegnazione del finanziamento, gli uffici comunali competenti predisporranno una variazione agli atti di programmazione dell’ente per il triennio 2022/2024, da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale, tra cui, DUP, Bilancio di previsione, programma delle opere pubbliche, inserendovi l’intervento. Insomma le risorse non ci sono mai a sufficienza per far fronte alle tante necessità, ma in questo caso aguzzando l’ingegno si comincia ad intravvedere l’epilogo per restituire alla cittadinanza un edificio che da tanto tempo attende di essere riqualificato e animato dai cittadini.

Anna Maria Citernesi