Transizione 5.0 accolte le istanze di Confartigianato Maurizio Baldi presidente Confartigianato Arezzo “Una vittoria del nostro sistema, ora le aziende possono respirare”

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Arezzo- In arrivo, a margine del vertice di ieri che si è tenuto al Mimit, il decreto legge che chiuderà ufficialmente il 27 novembre la piattaforma per inserire le domande per il Piano Transizione 5.0, introducendo nel contempo alcune modifiche procedurali. La decisione è maturata nell’incontro tenutosi a Palazzo Piacentini, durante il quale il Governo ha comunicato che sarà garantito l’accesso a tutte le imprese che hanno già presentato domanda e risultano in coda. La scelta di procedere con una chiusura anticipata serve a fissare un punto certo da cui calcolare con precisione le risorse necessarie e assicurare la copertura degli investimenti programmati dalle aziende. A contribuire in modo decisivo al raggiungimento di questo risultato è stata la presenza di Confartigianato al tavolo nazionale che ha portato con forza le istanze delle piccole imprese e dei territori, chiedendo la tutela delle domande già presentate e regole certe per la chiusura della misura. Un ruolo determinante è arrivato anche dal livello territoriale: Confartigianato Arezzo è stata tra le realtà che hanno maggiormente spinto affinché il Governo intervenisse tempestivamente, scongiurando il rischio di lasciare le imprese in un limbo normativo e finanziario dopo l’esaurimento dei fondi. Maurizio Baldi, presidente di Confartigianato Imprese Arezzo, esprime soddisfazione per il risultato ottenuto “È una buona notizia per centinaia di aziende che si erano ritrovate sospese senza certezze. Grazie al lavoro di squadra del sistema Confartigianato il Governo ha ascoltato le nostre richieste. Avevamo segnalato da giorni” spiega Baldi “l’urgenza di tutelare chi aveva già presentato domanda: oggi questo principio viene finalmente riconosciuto. È un passo importante per restituire fiducia alle imprese e garantire continuità agli investimenti di Transizione 5.0”. Confartigianato Arezzo continuerà a seguire da vicino l’evoluzione normativa e a supportare le imprese nella fase di chiusura della misura e nell’applicazione delle nuove procedure.