San Paolo fermata Trebbio “rigenerazione riqualificazione” ferrovia ed ex stazione sindaco Fabrizio Innocenti “In itinere la progettazione definitiva per i lavori di ripristino delle tratte Perugia-Terni e Città di Castello-Sansepolcro arretrare la stazione alla fermata Trebbio/Piscina permetterebbe all’Amministrazione il recupero urbanistico a ridosso del centro storico, attualmente in forte degrado”

sansepolcro ex stazione ferroviaria

Sansepolcro- Sono i giorni di ammodernamento della viabilità cittadina con l’inizio dei lavori di realizzazione delle due nuove rotatorie a nord e sud della città e viene in mente anche un altro importante cambiamento con la “rigenerazione riqualificazione” della zona lungo la linea ferroviaria ed ex stazione ferroviaria dato che la linea ferroviaria arretrerà più a sud della città con lo spostamento della stazione ferroviaria a San Paolo con fermata verso Trebbio più che verso San Lazzaro. L’occasione per fare il punto della situazione è stata offerta al sindaco Fabrizio Innocenti dal recente Consiglio comunale, all’ordine del giorno c’era un’interrogazione del gruppo consiliare di opposizione Pd-InComune sulla ferrovia, in particolare riguardo la parte che attraversa la nostra città. “In itinere” ha relazionato il sindaco Innocenti “c’è la progettazione definitiva per i lavori di ripristino delle tratte Perugia-Terni e Città di Castello-Sansepolcro e in questo contesto sarà necessario verificare la possibilità, con le risorse attualmente a disposizione, di concludere tutto il tratto o, su richiesta del nostro Comune, di arretrare la stazione alla fermata Trebbio/Piscina così che permetterebbe all’Amministrazione il recupero urbanistico di una parte del territorio, a ridosso del centro storico, attualmente in forte degrado. Attualmente, decidendo di arretrare l’ubicazione, la nuova Stazione avrebbe necessità, in base alle nuove normative, di 250/300 metri di marciapiedi, un piccolo locale con servizi igienici e due binari per i treni che devono pernottare a Sansepolcro e quindi non è necessario il deposito e l’officina come in passato. per quanto concerne l’attuazione degli interventi di “rigenerazione e riqualificazione” che dovrebbe investire l’intera area è innanzitutto necessario che sia previamente siglato un “Accordo di programma” con gli enti sovracomunali di Regione Toscana e Regione Umbria. Per ora il Comune ha già compiuto un primo step con l’attuazione del progetto di recupero dell’edificio della stazione per il quale è stato ottenuto un apposito finanziamento regionale nel 2019. L’edificio, ad oggi già ristrutturato e concesso al Comune in comodato gratuito per 20 anni da Umbria Mobilità, sarà destinato a servizi, sedi di associazioni, deposito e noleggio bici, da concedere a privati o associazioni tramite procedura ad evidenza pubblica, una parte del piano terra di tale edificio è ancora destinata a uffici del gestore della linea ferroviaria in attesa dello spostamento della stazione. Per ciò che riguarda il reperimento di finanziamenti tramite Pnrr ad oggi il Comune è destinatario di un finanziamento di 5.000.000 di euro per la rigenerazione di aree del centro storico come previsto dal progetto presentato al Ministero dell’Interno, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile nel 2021, gli altri bandi Pnrr per la rigenerazione urbana sono stati riservati a comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti. Il Comune si è fatto poi promotore di altri interventi di rigenerazione urbana di cui due (riguardanti l’area dell’ex Magazzino Tabacchi e l’area di Porta Fiorentina) che sono entrati a far parte del Parco progetti regionale approvato con Delibera di Giunta Regionale 282 del 14 marzo 2022 tali interventi potrebbero a breve essere oggetto di un apposito bando di finanziamento riservato alle aree interessate dalla “Strategia delle aree interne”. Il bando regionale sulla rigenerazione urbana pubblicato nel 2022 è stato invece riservato a comuni ricadenti nelle aree di influenza dei maggiori centri urbani regionali e ha quindi escluso il Comune di Sansepolcro.”. Il sindaco Innocenti ha ringraziato per la collaborazione il gruppo consiliare di opposizione in particolare il consigliere comunale Andrea Laurenzi, per aver dato modo all’Amministrazione di riportare in Consiglio l’argomento “Se si riuscisse a realizzare tutto quello che è stato illustrato” ha aggiunto il primo cittadino “la visione della città cambierebbe totalmente ed in maniera radicale.”.

Anna Maria Citernesi