Saio di san Francesco che rimanga integro a La Verna

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Sansepolcro- Volevano la Madonna del Parto, poi di tutto e di più fino a volerci spostare le classi prime del liceo scientifico alla fine si sono “accontentati” anche con un lembo della vecchia tonaca di san Francesco. Perché dividere il saio francescano?! C’è una parte di fedeli che preferiscono di gran lunga che rimanga integro a La Verna invece che spostarne un pezzo un’altra volta dopo averlo spostato da Montauto. Ieri l’altro per san Francesco dopo la conclusione della santa messa nella basilica del santuario riportano che il vescovo monsignor Andrea Migliavacca lo abbia annunciato. Anche la chiesa sbaglia, ha sbagliato così tante volte basti pensare al tempio, da noia che si ricordi e parli del tempio eh!, che fu il primo a condannare Gesù, ed anche quando viziosa, avida e secolare veniva denunciata dallo stesso san Francesco che si spogliava delle sue ricchezze, una parte della già logora stoffa, ne hanno stracciata circa 5 centimetri per 10, dovrebbe tornare ad Anghiari perché durante uno dei suoi rientri ad Assisi da La Verna San Francesco avrebbe piantato una croce di legno a terra per benedire il paese dove poi fu edificata la chiesa di Santa Croce con l’annesso convento francescano che si trovano in cima alla dritta o ruga di San Martino! Ma lasciatela in pace dov’è la reliquia dal 2001, quando il vecchio saio fu trasferito a La Verna da Firenze perché era stato preso a forza con le armi dal castello di Montauto dalla Repubblica dei fiorentini, il conte Alberto, amico di Francesco, il Poverello e serafico, che aveva ricevuto le stimmate, lo ospitò donadogli un nuovo saio. L’arrivo della reliquia ci sarebbe a gennaio per vivere gli 800 anni del ricevimento delle Stimmate. I fedeli! Fa loro fatica andare a pregare a La Verna?! Fanno gola i pullman granturismo che da Assisi a La Verna e viceversa non si fermano ad Anghiari?!

Anna Maria Citernesi