Degrado e pericolo al complesso monumentale Giovanni Buitoni, barriera in vetro a protezione rotta, indignazione cittadini e residenti nella zona all’indomani della manifestazione Primi dei Primi con al centro la pasta nella città della pasta

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Sansepolcro- Degrado e pericolo al complesso monumentale dedicato a Giovanni Buitoni c’è da rimuovere o sostituire il verto rotto, la barriera in vetro posta a protezione del complesso monumentale non è più incrinata in tre punti, a sinistra, centro e destra, ma del tutto rotta, e già da qualche tempo, lo fanno notare con indignazione all’indomani della manifestazione Primi dei Primi con al centro la pasta nella città della pasta, alcuni cittadini e residenti nella zona, uno degrado non più tollerabile per la città della pasta, la manifestazione è stata apprezzata, è migliorabile, a partire del pranzo della domenica un po’ salato come prezzo buonissimo come cucinato chef, le potenzialità per farne una vera e propria sagra ci sono. Posto che ci si possa mai abituare al degrado che avanza nel tempo e che riguarda anche la condizioni strutturali del complesso monumentale, uno dei monumenti più importanti del Borgo di Piero della Francesca dedicato al fondatore della Buitoni, un intervento minimo di messa in sicurezza da parte del Comune, che ne è proprietario, è indispensabile e non più rinviabile per via della pericolosità dei vetri rotti. Andrebbe anche istallato un impianto di videosorveglianza, i cittadini sono preoccupati che prima o poi si verifichi qualche furto, il busto è in bronzo, per decoro urbano indispensabile anche il minimo di manutenzione del verde, anche solo la visione dell’erba alta tra i gradini, anche la scalinata andrebbe messa in sicurezza, restituisce tutto il senso di trascuratezza nel quale viene lasciato questo bene pubblico, in futuro andranno investite risorse per la ristrutturazione del complesso monumentale quale gesto ed omaggio doveroso di cura e tutela dei monumenti cittadini e di gratitudine nei confronti di una dinastia familiare che ha reso grande il Borgo.  Il monumento con il busto dedicato a Giovanni Buitoni, il figlio dei fondatori della Buitoni che diede impulso allo sviluppo successivo in industria alimentare del pastificio nato nel 1827, proprio a palazzo Muglioni lato via della Fiorenzuola,  quale piccolo laboratorio artigianale a conduzione familiare di Giovanni Battista Buitoni e Giulia Boninsegni, fu realizzato nel 1935 dal biturgense Filippo Lombezzi, nell’area storica del primo stabilimento della fabbrica di paste alimentari, dai giorni della manifestazione I Primi dei Primi il Comune ha riproposto in collaborazione con il Cral Buitoni la mostra a Palazzo Alberti, questa volta ancora più focalizzata sulla dinastia Buitoni, la sezione sulle attività sociali e ricreative nel dopolavoro non è stata riallestita e l’attenzione si è concentrata ancora di più proprio in occasione della manifestazione sui meriti della famiglia imprenditoriale, circa 160 le fotografie e 35 video inediti provenienti dal locale Cral Buitoni e dall’Archivio Buitoni di Perugia, pregevoli manifesti pubblicitari, in mostra anche il rendering degli studenti del Liceo artistico Giovagnoli per la realizzazione, in futuro quando verranno trovate adeguate risorse da parte del Comune, del Museo di archeologia industriale Buitoni.

Anna Maria Citernesi