Crocifisso ligneo in piazza torna la tradizione, opera preziosa quasi a grandezza naturale a cavallo tra i secoli XIII e XIV altare maggiore chiesa del Crocifisso

Anghiari- Crocifisso ligneo in piazza torna la tradizione nel giorno in cui ricorre il Santissimo Crocifisso ogni 3 maggio, così è stato fino al 1975 perché poi il Crocifisso fu oggetto dei restauro e così è dalla festa religiosa di quest’anno. Il Crocifisso ligneo è un’opera preziosa quasi a grandezza naturale che risale a cavallo tra i secoli XIII e XIV, preziosa tanto quanto delicata, conservata, spesso coperta da un apposito tendaggio, sull’altare maggiore della chiesa del Crocifisso, la Soprintendenza ha concesso la possibilità della sua uscita per il rito della Processione fino in piazza ed in occasione di una festa religiosa del paese. il Cristo sofferente è oggetto di particolare devozione popolare. La chiesa del Crocifisso è ancora più antica dell’opera lignea, un documento ne testimonia l’esistenza già nel 1105, poi fu compresa nel monastero di San Bartolomeo, monastero dei Camaldolesi, insieme ad altre opere tra le quali spiccano la Madonna con Bambino in legno policromo attribuita a Tino di Camaino del XIV ed un Crocifisso ligneo Natività e santi del XIII secolo. L’uscita della Croce in piazza è un evento che fa riscoprire un’altra risorsa, un patrimonio meno conosciuto del paese medioevale fortificato da svelarsi soprattutto a chi non è anghiarese, la festa è un occasione per riscoprire un altro conventone oltre quello francescano con la chiesa della Croce del XIV secolo sulla sommità di Corso Matteotti, lo stradone che collega Anghiari al Borgo, e più conosciuta dell’altra perchè visibile anche solo di passaggio, è in pieno centro storico ed è una chiesa a pianta asimmetrica composta da 4 campate con volte a crociera, elementi architettonici pregevoli.
Anna Maria Citernesi