Basket europeo in vallata la manifestazione al Palazzetto dello Sport, intensa quattro giorni con paesi e culture diverse uniti dal linguaggio universale dello sport

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Sansepolcro- Basket europeo in vallata la manifestazione al Palazzetto dello Sport termina dopo un’intensa quattro giorni con paesi e culture diverse uniti dal linguaggio universale dello sport, 240 giovani Atleti con e senza disabilità intellettive tra i 14 ed i 30 anni, provenienti da 16 Nazioni europee hanno dimostrato ancora una volta che lo sport unisce. Festa di medaglie per la prima edizione dello Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament. Unified experience per Jack Galanda e Daniele Garozzo entrambi Atleti di fama internazionale che hanno colto l’occasione del torneo di basket europeo per entrare in campo e giocare una partita dimostrativa di basket unificato con gli Atleti di Special Olympics scelti per l’occasione da ogni delegazione presente: Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia e Spagna, oltre a 4 Team italiani provenienti da Abruzzo, Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. I risultati finali dello Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament. Nel primo girone under 18 ha vinto la Lituania, seguita da Estonia e Lettonia, nei restanti gironi over 18 nel primo ha vinto la seconda squadra l’Estonia, seguita da Belgio e Polonia, nel secondo ha vinto Cipro seguita da Norvegia e Italia, mentre nel terzo ha avuto la meglio la Bulgaria seguita da Italia e Serbia. Al di là della medaglia conquistata, oro, argento, bronzo o di partecipazione, tutti gli Atleti ne hanno indossata una a fine torneo per il loro coraggio, determinazione, fair play adottati in ogni partita giocata nel torneo, ma anche nella propria vita. A vincere sono stati proprio tutti. Anche la comunità tiberina che ha fortemente voluto ospitare questo evento, in particolare al Palazetto dello Sport e con la suggestiva e spettacolare cerimonia di apertura allo Stadio Buitoni. Un punto di partenza e non di arrivo per una cultura sportiva che va oltre il risultato agonistico, uno spettacolo dello sport, tanti ragazzi delle scuole del territorio hanno partecipato tifando dagli spalti o hanno collaborato fattivamente alla riuscita dell’evento, i più piccoli protagonisti nella esibizione dello Young Athletes Program (YAP) che ha coinvolto più di 80 bambini, con e senza disabilità intellettive, provenienti dalle scuole di Sansepolcro e Arezzo. Special Olympics investe tutte le sue forze a partire dai giovani per un mondo pienamente inclusivo. L’evento sportivo è stato finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Erasmus Plus ed è stato realizzato anche grazie al supporto di sponsor privato, una nota casa automobilistica.

A.M.C.