Turismo religioso presentata l’Associazione “Cammini di Francesco in Toscana” ma progetto slow! Per pubblico iniziativa al di sotto delle aspettative

Sansepolcro- Indubbiamente un altro progetto slow, all’Eremo di Montecasale si è svolta la presentazione dell’Associazione “Cammini di Francesco in Toscana” non del progetto di valorizzazione di questo cammino religioso con potenziale di rilancio turistico anche per la Valtiberina Toscana, quindi, non si capisce ancora quale sarebbe in concreto l’itinerario, in verità, una mattinata al di sotto delle aspettative, anche per il numeroso pubblico intervenuto, che ha dovuto prenderne atto, del resto si parla di turismo religioso, di pellegrini che seguendo le orme di Francesco tirano dritto per la loro strada, che poco ha a che fare con il turismo da villeggiatura, il loro percorso già ben definito e, piuttosto, da aggiornare con nuovi itinerari per i quali non è opportuno mischiare di tutto, dalle Robbiane a Burri, a mò di vecchio laboratorio trasversale, ovviamente il contributo culturale del critico Philippe Daverio che ha parlato di medioevo in Valtiberina Toscana, “culla della modernità”, presente all’iniziativa dell’ex professor Giovanni Tricca, albergatore presidente della neonata Associazione, è stato in parte apprezzato, più chiaro è stato sicuramente il vescovo monsignor Riccardo Fontana, come c’era giustamente da aspettarsi, la chiarezza e la purezza del progetto di rilancio e rinnovata offerta di turismo religioso dovrà essere il cardine su cui aggiornare i cammini del Poverello seguendo le orme di quanto già tracciato degli itinerari tra Toscana ed Umbria.
Anna Maria Citernesi