Sicurezza novità controllo di vicinato istallazione cartellonistica per aree controllo attivo Prima apposito protocollo Comune Prefettura formazione cittadini

sansepolcro- assessore riccardo marzi

Sansepolcro- Sicurezza novità per il controllo di vicinato non è previsto alcun equipaggiamento da parte del Comune ma l’istallazione di un’idonea cartellonistica per le aree dove il controllo è attivo. Il prefetto di Arezzo Clara Vaccaro fa il punto della situazione e precisa che a Sansepolcro non ci saranno ronde ma controlli di vicinato. Lo precisa anche l’assessore alla sicurezza Riccardo Marzi. Con il controllo di vicinato “i cittadini sono coinvolti direttamente nell’azione di prevenzione della criminalità attraverso la creazione di piccoli gruppi all’interno dei quali vengono individuati dei coordinatori incaricati di mantenere i controlli con le forze di polizia attraverso la Polizia municipale. L’attivazione presuppone la sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa tra Comune e Prefettura.”. Prima di avviare il controllo di vicinato serve la formazione svolta da parte delle forze di polizia in raccordo con la Polizia municipale, il controllo consiste nella semplice osservazione di fatti e circostanze che possono accadere nelle aree interessate da questi controlli, ad esempio i cittadini devono limitarsi a osservare ed eventualmente segnalare passaggi di macchine o persone ritenute sospette rumori e quant’altro, i cittadini sono tenuti a rispettare precise regole comportamentali, astenendosi dall’assumere comportamenti incauti o imprudenti. E’ vietata qualsiasi iniziativa personale, ovvero qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio. Per questo l’uso del termine “ronde” con cui comunemente si identificano anche i gruppi di controllo di vicinato del Borgo è fuorviante. La Vaccaro dunque fa un preciso distinguo, utile in relazione a quanto sta accadendo a Sansepolcro specialmente nella fascia serale e notturna. In particolare riguarda gruppi nelle zone di Melello, Cisa e Le Forche, dunque attenzione a cosa fate cittadini.

Anna Maria Citernesi