Approvate dal Consiglio comunale le Linee programmatiche di mandato il programma ufficiale l’amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Innocenti è ora attiva a tutti gli effetti Nel corso della seduta consiliare approvata anche mozione sulle comunità energetiche presentata dal gruppo consiliare Pd-Incomune Movimento 5 Stelle nel corso della precedente consiliatura ne aveva presentata una interviene commentando la bella novità “Certo, sarebbe stato bello che la nostra proposta fosse stata approvata un anno fa, in modo che il Comune diventasse “un pioniere” sotto questo aspetto. In ogni caso, il tempo che è trascorso è servito per evidenziare ancora di più la bontà di questo strumento, del quale siamo sempre stati i primi e i più convinti sostenitori”

Sansepolcro- Approvate dal Consiglio comunale le Linee programmatiche di mandato che rappresentano il programma ufficiale l’amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Innocenti è ora attiva a tutti gli effetti. Nel corso della seduta consiliare è stata approvata anche una mozione sulle comunità energetiche presentata dal gruppo consiliare Pd-Incomune anche il Movimento 5 Stelle nel corso della precedente consiliatura ne aveva presentata una ed interviene commentando la bella novità. “Meglio tardi, che mai: esprimiamo molta soddisfazione per l’approvazione della mozione sulla creazione delle comunità energetiche,” afferma la portavoce Catia Giorni “avvenuta nel Consiglio comunale di martedì 28 dicembre. Ricordiamo che noi avevamo presentato la suddetta mozione precisamente un anno fa: allora, venne respinta. Credendo però nella bontà di questo argomento, soprattutto in un momento storico come questo, in cui i costi dell’energia elettrica stanno aumentando sempre di più, abbiamo sempre insistito su di esso, sia durante la campagna elettorale (ed infatti la nostra forza politica era l’unica ad avere questo punto nel suo programma), e anche molto recentemente (il nostro ultimo comunicato su questo risale a poco più di un mese fa). Nella discussione avvenuta in Consiglio comunale, si è più volte sottolineato come la creazione delle comunità energetiche sia estremamente conveniente, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, che da quello economico. Dalla prima volta che parlammo di Comunità energetiche è passato quasi un anno, e sono notevolmente aumentate le realtà (imprese, pubbliche amministrazioni, privati cittadini…) che hanno fatto ricorso a questo strumento, ricavandone molti benefici. Si calcola che finora questa misura abbia avuto finora un impatto diretto sul PIL di ben 12 miliardi. Peraltro, nel corso del 2021 si è allargata anche la platea dei possibili beneficiari di questa misura ed è aumentata la potenza che può avere il singolo impianto. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si è innestato in questo meccanismo, prevedendo un investimento di 2,2 miliardi di euro a favore di chi si farà fautore delle comunità energetiche. Certo, sarebbe stato bello che la nostra proposta fosse stata approvata un anno fa, in modo che il Comune di Sansepolcro diventasse “un pioniere” sotto questo aspetto. In ogni caso, il tempo che è trascorso è servito per evidenziare ancora di più la bontà di questo strumento, del quale siamo sempre stati i primi e i più convinti sostenitori. Ci fa molto piacere il fatto che le proposte e i punti programmatici che abbiamo portato in questi anni continuino ad animare il dibattito politico cittadino, e possano fornire un aiuto per arrivare a soluzioni che portino vantaggi per i nostri concittadini. In occasione della discussione della mozione,” riporta ed incalza la Giorni “è stato deciso di istituire un tavolo di lavoro per capire come fare a promuovere nel nostro territorio le comunità energetiche e le forme di autoconsumo collettivo: ovviamente, diamo la nostra disponibilità per essere coinvolti e poter portare così il nostro contributo, sempre nell’ottica di fare il bene della nostra città. Cogliamo l’occasione per porgere a tutti i nostri migliori auguri di Buon anno, sperando che il 2022 veda finalmente quella ripresa sociale, economica e ambientale in cui tutti confidiamo.”.
Anna Maria Citernesi